In questo articolo pubblicato sul magazine Costozero le ultime novità in materia di diritto all’oblio e tutela extra UE.
Tra gli obiettivi strategici di un’impresa o di un’attività oggi senz’altro ritroviamo quello di investire nella costruzione e nel posizionamento di un’immagine sul web dell’imprenditore o del professionista che sia forte ed accattivante.
Quell’immagine deve però anche essere tutelata e salvaguardata, monitorandola ed utilizzando tutti gli strumenti giuridici, informatici e di web communication che siano in grado di eliminare o quantomeno ridurre sensibilmente gli effetti negativi che vicende personali, giudiziarie, commenti diffamatori e recensioni negative inevitabilmente producono, offuscando quella stessa immagine e rendendola non più in linea con la realtà.
Nella direzione del rafforzamento della tutela dell’immagine personale sul web e del diritto all’oblio, il Garante della Privacy tenuto conto che il ricorrente italiano risiedeva al di fuori dell´Unione europea, ha ordinato a Google la rimozione degli URL sia dalle versioni europee che extra europee dei risultati di ricerca.
Si attende, intanto, la decisione della Corte di Giustizia Europea sulla questione della cd. deindicizzazione globale (causa C-507/17).